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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

IL CERTIFICATO ENERGETICO - CASA O AUTOMOBILE?

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Il certificato energetico è il passaporto "energetico" - appunto - di un edificio. Esso ne riporta, in modo visivamente comprensibile, i dati relativi al fabbisogno di energia per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria e presto (forse) anche l'illuminazione (indice di prestazione energetica globale, ottenuto dalla combinazione dei singoli indici: riscaldamento, raffrescamento, produzione acqua calda sanitaria). Questo documento ha validità pari a 10 anni e deve essere modoficato ad ogni intervento effettuato al sistema edificio/impianti che ne modifici i pricipali parametri (dispersioni involucro - perdite e rendimenti impianti). Il Certificato energetico deve contenere, altresì, tutti quei suggerimenti di natura tecnica, comprensivi delle puntuali valutazioni economiche (costi e tempi di ritorno) che potrebbero migliorare la performance energetica dell'edificio; miglioramenti calcolati in termini di diminuzione della quantità d

ENERGIA CHE SI...DISPERDE...

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Domanda: per mantenere inalterato il livello di acqua contenuta nel secchio, occorre: A) versare acqua in modo continuo b) provvedere a chiudere qualche foro? Ovviamente, la risposta -razionalmente - corretta è la b). Allora - mi chiedo - "perchè mai non applichiamo questa stessa logica ai nostri edifici?" La maggior parte del patrimonio edilizio italiano (il 67% circa) è costituito da edifici costruiti antecedentemente alla primissima legge riguardante il loro contenimento energetico (L. 373/76) e la restante percentuale è molto lontana dagli standard costruttivi europei. Le nostre abitazioni- in media - hanno bisogno di una quantità di energia termica che assume valori nell'intervallo compreso tra i 150 ed i 250 kWh per ogni metro quadro di superficie; una quantità enorme, la maggior parte della quale serve unicamente a "riscaldare" gli ambienti esterni... Energia che si disperde perchè non siamo in grado o non abbiamo - ancora - acquisito la consapevolezza d

L'OLIO DA FRITTURA...

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Forse non tutti immaginano che l'olio usato per friggere può costituire grande fonte di energia anche dopo il suo principale impiego: le fritture alimentari. L'olio residuale dei processi di frittura, infatti, raccolto e sottoposto a particolari trattamenti, può essere ri-usato come energia alternativa da trasformarsi in altre forme: elettrica, termica, meccanica. “Attualmente la raccolta e il riciclo avvengono soprattutto per l’olio esausto derivante da attività professionali, come ristoranti, mense, industrie alimentari. La raccolta domestica è invece sporadica ed effettuata per iniziativa di singoli comuni ma non è messa a sistema”. quanto ci dice Tommaso Campanile, presidente del Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti (Conoe). Considerando che più della metà della quantità totale di olio esausto è di tipo domestico, ne deriva l'impellente necessità di interventi atti a potenziarne la raccolta, in modo capillar

PRESENTATA A BOLOGNA LA CITY CAR CON BATTERIE AL SALE

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Al recente Motor Show di Bologna il gruppo FIAMM ha presentato la "Think City Car": la prima automobile alimentata con batterie al sodio cloruro di nickel - FIAMM SONICK - o semplicemente dette "batterie al sale". Le batterie al sale rappresentano un sistema tecnologicamente avanzato ed innovativo destinato ad alimentare motori a trazione elettrica per trasporto pubblico e servizi logistici e più essere impiegato, altresì, nella mobilità dei privati (auto elettriche). Le batterie al sale presentano notevoli vantaggi dal punto di vista ecologico: risparmio energetico, riciclabilità al 100%...e sotto il profilo dell'efficienza: ottima resistenza agli sbalzi termici, elevato numero di cicli, nessuna manutenzione, massima sicurezza, lunga durata, contenuti costi di gestione, tanto da essere considerate come la risposta più affidabile ed efficiente alle esigenze di settori dove i tradizionali accumulatori al piombo non risultano adeguati. Il mercato delle batterie

RISORSA VS RISERVA

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Il termine “risorsa” etimologicamente deriva dal verbo latino “resurgo – ere” che, letteralmente, significa “risorgere”, “rinascere” e, per estensione, “rigenerarsi”, riformarsi”… Sulla base di questa premessa, il sostantivo “risorsa” comprende tutte quelle generiche “sostanze” che sono in grado di mantenersi inalterate sia qualitativamente sia - e soprattutto - qualitativamente nel perdurare del tempo. Si può considerare risorsa una fonte di energia rinnovabile come ad esempio il sole, il vento, la geotermia, il moto ondoso etc etc; fonti che, appunto, sono in grado di rinnovarsi - cioè rigenerarsi e riformarsi - nel tempo o meglio entro intervalli di tempo tali per cui non si esauriscono, risultando sempre accessibili all’uomo. Il concetto di “risorsa” differisce enormemente dal concetto di “riserva” con cui, invece, spesso, viene confuso. Quest’ultima, infatti, rappresenta il finale stadio di “esistenza” quantitativa della risorsa; quello stadio, cioè, in cui – essa –

COMPATIBILITA'

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Il sostantivo “compatibilità” deriva dal verbo latino cumpatio – ire, costituito, a sua volta, dal suffisso (congiunzione) “cum” che, letteralmente, vuol dire “insieme”, “con” e dal verbo “patio-ire” , che letteralmente, vuol dire “soffrire”, “patire”, “partecipare emotivamente”. Il termine “compatibilità”, quindi, nel suo significato letterale, deve essere interpretato come “l’attitudine di un generico sistema a partecipare emotivamente…” “Partecipare emotivamente a qualcosa” vuol dire esserne coinvolto tanto da non risultarne “estraneo” e ciò che non è estraneo – è facile intuire – è integrabile nel sistema stesso così da divenirne – col tempo – parte integrante. Sulla base di questo assunto, possiamo analizzare il termine nella cui forma il sostantivo “compatibilità” compare, oggi, con frequenza esponenzialmente maggiore, cioè quello di “bio-compatibilità”. Si tratta di un sostantivo composto dal prefisso “bio” e dal sostantivo “compatibilità”, appunto. Il prefisso “bio” deriv

ENERGIA TERMICA

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Una particolare forma di energia è la cosiddetta “energia termica”, che può essere rilasciata o acquisita da un qualsiasi sistema avente temperatura diversa (maggiore o inferiore) rispetto a quella del suo immediato intorno, sia esso dello stesso stato fisico (es. scambi termici solido/solido), sia esso di un diverso stato fisico (es. scambi termici solido/liquido). A seconda del meccanismo attraverso cui si verificano questi passaggi di energia, possiamo avere tre diverse tipologie di scambio termico: 1. CONDUZIONE 2. CONVEZIONE 3. IRRAGGIAMENTO Per conduzione si verifica il passaggio di energia termica tra (o all’interno di) sistemi solidi. Per convezione si verifica il passaggio di energia termica tra sistemi fluidi. Per irraggiamento di verifica il passaggio di energia termica attraverso emissione di onde elettromagnetiche luminose ed infrarosse. L’energia termica del sole arriva sulla terra per effetto di irraggiamento. Il passaggio di energia termica tra i sistemi coinvol

ENERGIA

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L’energia, dal punto di vista della scienza fisica, è definita come “la capacità di un corpo di fare lavoro”. Essa, come ben sappiamo (o dovremmo sapere) “non si crea e non si distrugge, ma si trasfoma”, secondo la cosiddetta “Legge di conservazione”, in virtù della quale qualsiasi sistema isolato vede variare nel tempo la propria quantità totale di energia, poiché – essa – verrà convertita in altra/e forme, che possono non più appartenere, intrinsecamente, al sistema stesso. Ad esempio, quando facciamo bollire una pentola di acqua sul fuoco, una parte di energia, inizialmente posseduta, in “potenza”, dall’acqua viene convertita in energia termica e rilasciata nell’ambiente tutt’intorno. L’energia “totale” iniziale, quindi, subisce un processo di modificazione del proprio stato (di tipo qualitativo), ma in nessuna delle sue parti subirà alcuna perdita (trasformazione quantitativa su scala globale). Sulla base si quanto sopra asserito, ad un sistema possiamo associare una partico

EFFICIENZA ENERGETICA

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L’efficienza energetica di un sistema rappresenta la capacità del sistema stesso di sfruttare l’energia che gli viene fornita per soddisfare il proprio – intrinseco - fabbisogno. Minori sono i consumi relativi al soddisfacimento di tale fabbisogno, migliore è l’efficienza energetica del sistema. Per efficienza energetica si intende, dunque, la capacità o l’attitudine del sistema di utilizzare l'energia. Minore è l’energia consumata. Maggiore è l’efficienza del sistema. L’efficienza energetica di un sistema non può mai essere del 100%. Non è possibile alcuna trasformazione di energia il cui unico risultato sia la totale conversione di una forma di energia in un’altra. (Legge dell’Entropia) La valutazione quantitativa dell’efficienza energetica di un sistema necessita dell’individuazione di un indice, attraverso cui esprimerla, e di un sistema di riferimento, attraverso cui effettuare eventuali confronti con sistemi analoghi. Il sistema di riferimento utilizzato per l

SOSTENIBILITA'

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Il termine “sostenibilità” non è di facile definizione, per questo – assai spesso – definizioni puntuali si hanno utilizzando questo stesso come aggettivo di sostantivi quali “sviluppo”, sviluppo sostenibile, “edilizia”, edilizia sostenibile, “materiale”, materiale sostenibile etc etc… Dovendo dare una definizione puntuale al sostantivo “sostenibilità”, è necessario ricorrere alla sua origine etimologica. Sostenibilità deriva dal verbo latino “sustineo –ere” che letteralmente significa “sostenere”. “Sostenere qualcosa” significa “mantenerlo” così com’è nel presente e “mandarlo avanti” allo stesso modo nel futuro, senza che perda o veda modificare quali/quantitativamente nessuna delle sue – proprie – intrinseche caratteristiche e proprietà. Sulla base di questo assunto, il termine “sostenibilità” è – sempre più spesso - associato a quello di “ecosistema” inteso nella tua olistica eccezione di “ambiente” riportato nella forma abbreviata di eco – sostenibilità. Eco – sostenibilit

INQUINAMENTO

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L’inquinamento è una alterazione dello stato di qualità caratterizzante ciascuno dei quattro comparti in cui l’ambiente è suddiviso: acqua, aria, suolo e sottosuolo. Ognuno di questi comparti, infatti, è ben definitivo da peculiari caratteristiche quali/quantitative di tipo fisico/chimico che possono essere considerate sia dal punto di vista statico, sia dal punto di vista dinamico. Ciascuna proprietà, tipica di ogni comparto ambientale, è identificata da una puntuale grandezza, a sua volta espressa da una altrettanto puntuale unità di misura, e può essere presa in un preciso intervallo con definite coordinate spazio/temporali o nelle sue variazioni nel tempo e nello spazio, all’interno di un range di valori noti. Quando tali proprietà subiscono variazioni notevoli, portando i propri indici ben oltre quelli noti e molto al di là dei valori “naturalmente” accettabili, possiamo asserire di trovarci di fronte ad una evidente forma di cambiamento, alterazione, inquinamento appunto. I si

AMBIENTE e NATURA

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La puntuale definizione del concetto di AMBIENTE è quella riportata nell’allegato I “Componenti e Fattori Ambientali” del DPCM 27.12.1988 “norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale ai sensi dell’art. 6 della Legge 349/86. Essa definisce l’ambiente come l’interazione continua dei seguenti componenti e fattori: -Atmosfera: qualità dell’aria e caratterizzazione meteo - climatica -Ambiente idrico: acque sotterranee ed acque superficiali (dolci, salmastre, marine) considerata come componenti, ambienti e risorse -Suolo e Sottosuolo: intesi sotto il profilo geologico, geomorfologico e pedologico, nel quadro dell'ambiente in esame, ed anche come risorse non rinnovabili -Vegetazione, Flora, Fauna: formazioni vegetali ed associazioni animali, emergenze più significative, specie protette ed equilibri naturali complessi di componenti e fattori fisici, chimici e biologici tra loro interagenti ed interdipendenti, che formano un sistema unitario e identificabil

Analisi del traffico generato dai portali immobiliari

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Vi segnaliamo questa analisi effettuata dal  sito  portaliimmobiliari.net  dove viene stilata una classifica sul traffico dei portali immobiliari in Italia. Sono stati censiti circa 200 portali immobiliari nazionali, i dati censiti sono stati quindi inseriti su AD Planner di Google, lo strumento che Google mette a disposizione gratuitamente ai pubblisher. Si evidenzia come sia importante oggi dare importanza anche ai portali più "piccoli" in quanto generano comunque un traffico importante ed inoltre come correttamente scrive  portaliimmobiliari.net  non è escluso che portali che ora sono “piccoli” o fuori classifica domani possano diventare Top Player; anzi è doveroso “dare fiducia” ai portali oggi minori, per fornire loro gli strumenti per crescere ed evitare di ridurre il mercato a pochi player e quindi poca concorrenza. Scritto da  iCase.it ------------------------------------------------------------------------------------------------------- La volontà di analizz

Lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 21 Locale.Analisi e valutazione di un progetto di democrazia partecipativa

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Sostenibilità. Una parola assai attuale e – probabilmente – altrettanto sconosciuta, nelle sue – intrinseche – caratteristiche concettuali e nella totalità delle manifeste – sue - puntuali esplicazioni. Un concetto onnicomprensivo, la cui contestualizzazione può trovare forma in qualsiasi ambito, da quelli quantitativamente scientifici a quelli qualitativamente umanistici. E per comprendere questa forma in modo tridimensionale, condizione necessaria è la consapevolezza della storia che il concetto “sostenibilità” porta dietro e con sé. Quella consapevolezza che, dal passato, consente di guardare al futuro in modo positivamente “sostenibile”. E così ha inizio il lavoro del giovane Mauro Catani “lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i

RIQUALIFICHIAMO ENERGETICAMENTE I NOSTRI EDIFICI. ECCO (ANCORA) GLI INCENTIVI...

Il nostro patrimonio edilizio presenta un tasso di ricambio estremamente basso, quantificabile in un intervallo compreso tra lo 0,5 ed il 2,0%. Risulta quindi - prioritariamente - necessario accendere i riflettori su tutti quegli interventi edilizi che abbiano per oggetto edifici esistenti, rivedendo il concetto di ristrutturazione, da "trasformarsi" in riqualificazione edilizia anche - e sopratutto - dal punto di vista energetico. Lo Stato garantisce per questa tipologia di interventi - "riqualificazione energetica degli edifici" - agevolazioni di tipo fiscale che consistono nella detrazione dall'imposta IRPEF o IRES di una somma pari al 55% delle spese sostenute, comprensive delle prestazioni professionali che ne hanno resa possibile la fruizione. Nell'anno in corso, è possibile accedere alle agevolazioni fiscali con le medesime condizioni e modalità previste per l'anno 2011. A partire dal 2013, invece, rebus sic stantibus , la percentuale sc

MANIFESTAZIONE NAZIONALE EDILIZIA - 3 MARZO 2012

Quello dell'edilizia è il settore più energivoro in assoluto: ad esso è legato oltre il 50% della quantità totale di energia circolante. Intervenire, modificando gli attuali trend progettual/costruttivi è - oggi - un must per i professionisti di settore e dovrà - domani - divenire fondamentale esigenza della committenza tutta. Ciascuno di noi può e deve dare il proprio contributo, perchè solo partecipando si cambia... Ricordando che "il battito di ali di una farfalla in Texas può provocare un uragano dall'altra parte del mondo" vi invito a leggere e partecipare tutti: www.edilportale.com/news/2012/01/lavoro/il-3-marzo-manifestazione-nazionale-dell-edilizia_25564_33.html Questa manifestazione è un ottimo punto di partenza: diamole fortissima voce. Ludovica Ambrogetti

Certificazione energetica: vantaggio o svantaggio?

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Vi sarete chiesti anche voi almeno una volta a cosa serva la certificazione energetica, quale sia l'utilitá dell'attestato di certificazione energetica (ACE) e in cosa consista esattamente. L'obbligo della certificazione energetica degli edifici, in vendita o in locazione, suscita infatti spesso notevoli perplessitá, anche a seguito della scarsa informazione in materia di certificazione energetica e di risparmio energetico, e al quadro normativo ancora complesso e frammentato.  Vediamo allora di chiarire brevemente in cosa consista l'attestato di certificazione energetica, e soprattutto quale sia la sua utilitá cosî che possiate compilare la vostra richiesta di certificazione energetica in modo più sereno e consapevole.  Certificazione energetica, ACE ed efficienza energetica L'attestato di certificazione energetica (ACE), permette di individuare la classe energetica del vostro edificio: a seguito infatti delle analisi energetiche effettuate dal certificatore en

COME RISPARMIARE SUL RISCALDAMENTO DI CASA

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Il riscaldamento è una delle principali spese di gestione di una casa. Si stima che ogni famiglia spenda ogni anno circa 1.300-1.500 euro sulla bolletta del gas per il riscaldamento. A questo si aggiunge il costo della caldaia e della manutenzione. E' quindi opportuno utilizzare con moderazione il riscaldamento in casa. Ecco una lista di consigli pratici per ridurre la spesa del riscaldamento:   Consigli a costo zero Non coprire i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti. Il calore non si propaga nella stanza lasciandola fredda. In caso di caldaie autonome con termostato questo fattore aumenta di gran lunga il consumo di gas per riscaldare la casa. Abbassare le tapparelle delle finestre appena fa buio per impedire la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre. Non aprire le finestre quando l'impianto di riscaldamento è in funzione. E' un inutile spreco, l'aria calda dei radiatori tende a uscire verso l'esterno lasciando posto

Un orto sovversivo, come coltivare una rivoluzione nel proprio cortile

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Vi segnaliamo questo interessante video che affronta il tema dell'alimentazione ai giorni nostri e presenta un quadro di quello che ci aspetta negli anni a venire.L'idea è semplicemente rivoluzionaria! Ognuno dovrebbe avere un orto nella propria casa . iCase.it

Aggiorna i tuoi annunci iCase.it con la Certificazione Energetica

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Dal 1 Gennaio 2012 in tutti gli annunci di vendita di edifici o singole unità immobiliari sarà obbligatorio inserire l’indice di prestazione energetica presente nell’Attestato di Certificazione Energetica dell’Immobile (ACE). Per permettere a tutti i "proprietari" delle inserzioni di avere la completa gestione dei propri annunci, i tecnici di iCase.it hanno sviluppato un metodo innovativo di associazione delle singole inserzioni al profilo personale dell'utente. Ovvero, se ad esempio, hai trovato nei risultati di iCase.it un tuo annuncio ed è tuo desiderio cancellarlo, modificarlo o integrarlo con la certificazione energetica, è sufficiente effettuare la registrazione sul nostro sito e inserire le tue email. L'associazione degli annunci, infatti, avviene attraverso l'indirizzo/i e-mail inserito/i nella richiesta di contatto. Nota bene: Questa metodologia di associazione potrebbe richiedere un lungo intervallo di tempo, pertanto dopo la registrazione,